I Giochi della XXIV Olimpiade invernale si sono svolti a Beijing (in italiano Pechino), in Cina, dal 4 al 20 febbraio 2022 e hanno visto la partecipazione di 91 delegazioni olimpiche per un totale di 2897 atleti, 1593 uomini e 1304 donne. Pechino 2022 è stata l'occasione di esordio assoluto ai Giochi invernali per Arabia Saudita e Haiti.
Gli atleti si sono sfidati in 15 discipline diverse, per un totale di 109 eventi e si sono battuti per vincere 327 medaglie.
Dal punto di vista politico e diplomatico, i Giochi di Pechino 2022 sono stati tra i più divisi e contestati degli ultimi decenni, tanto che sono stati boicottati dai capi di stato e di governo occidentali. Tra le questioni sul tavolo la principale era quella dei diritti umani, costantemente violati in Cina. Nello specifico, a Pechino 2022 ha avuto molta rilevanza il (mal)trattamento riservato dai cinesi alla minoranza degli Uiguri, un'etnia turcofona di religione islamica che vive nel nord-ovest della Cina, vittima di imprigionamenti ingiustificati e condanne ai lavori forzati.
Tra i pochissimi leader presenti alla cerimonia di apertura dei Giochi, c'era il presidente russo Vladimir Putin, che assieme al collega cinese Xi Jinping ha approfittato dell'occasione per rimarcare l'alleanza tra Russia e Cina e criticare e minacciare l'Occidente e la NATO. In un comunicato diffuso poco dopo la cerimonia, i due leader hanno affermato che l'alleanza tra i loro Paesi è -senza limiti-, e l'hanno opposta piuttosto decisamente alla NATO, l'alleanza dei paesi occidentali. I due si sono poi soffermati a ribadire la loro ferma contrarietà ai tentativi di interferenza occidentali in -regioni vicine a entrambi i paesi-, con un riferimento esplicito all'Ucraina, al cui confine la Russia stava ammassando migliaia di truppe e minacciando un'invasione che, purtroppo, proprio col finire dei Giochi è stata messa in atto, e a Taiwan, isola indipendente che la Cina però considera da sempre di sua proprietà.
Il quadro generale era così teso che il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, nel suo discorso ha sentito la necessità di richiamare tutti a rispettare la "tregua olimpica", un impegno informale preso da quasi tutte le nazioni del mondo di evitare le guerre e sospendere i conflitti mentre sono in corso le Olimpiadi, e che risale all'antica Grecia: "In questo spirito olimpico di pace, chiedo a tutte le autorità politiche del mondo: rispettate il vostro impegno nei confronti di questa tregua olimpica. Date una possibilità alla pace".
Pechino 2022
Giochi della XXIV Olimpiade invernale
Pechino 2022
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A Pechino 2022, gli atleti più vincenti sono stati: il norvegese Johannes Thingnes Bø, vincitore nel biathlon di quattro medaglie d'oro e una di bronzo, il fondista russo Alexander Bolshunov (tre ori, un argento e un bronzo) e la norvegese Marte Olsbu Røiseland, che ha vinto tre ori e due bronzi nel biathlon.
Matthias Mayer pluripremiato
Lo sciatore alpino Matthias Mayer ha vincendo l'oro nel Supergigante (oltre al bronzo nella discesa libera) è diventato il primo atleta a conquistare tre ori nella specialità in tre Giochi consecutivi, avendo dominato nella categoria anche a PyeongChang 2018 e a Sochi 2014.
Ori e record
Il pattinatore di velocità svedese, Nils van der Poel, aveva già vinto l'oro dei 5.000m con anche annesso record Olimpico quando è tornato sul ghiaccio per la finale dei 10.000m. In una gara elettrizzante, il venticinquenne ha stabilito un crono incredibile, utile per demolire il suo stesso record mondiale dei 10.000m stabilito nel febbraio 2021. Come van der Poel anche l'olandese Suzanne Schulting ha letteralmente preso d'assalto i Giochi Olimpici cinesi, stabilendo tre record Olimpici, con anche il crono dei 1.000m che è anche il migliore al mondo mai pattinato. In gara nei quarti di finale dei 1.000m, ha chiuso facendo registrare un nuovo record mondiale e deliziando il pubblico all'interno dello Stadio indoor della capitale.
Il Flop di Mikaela Shiffrin
Tra le atlete più attese a Pechino 2022 c'era sicuramente Mikaela Shiffrin, la regina delle nevi, la donna più vincente nella storia dello slalom con 47 vittorie, a -9 medaglie dall'ex sciatrice statunitense, Lindsey Vonn, nella classifica di tutti i tempi. Purtroppo, la Shiffrin è crollata in Cina, con due uscite, in gigante e slalom, non esattamente da regina, banali nella dinamica, da principiante per una come lei.
Hockey: Finlandia e Canada d'oro
Nella finale di hockey maschile, una delle gare più attese dei Giochi invernali, i Finlandesi hanno conquistato la medaglia d'oro battendo in finale per 2-1 i Campioni uscenti del ROC, la rappresentativa di atleti russi, che a PyeongChang 2018 si erano imposti in finale sulla Germania. Grande classico invece per la finale femminile: in campo c'erano Canada e USA, come a PyeongChang 2018, solo che a Pechino a infilarsi la medaglia d'oro al collo sono state le canadesi che si sono imposte sulla compagine statunitense con 3-2.
Paralimpiadi
La XIII edizione dei Giochi paralimpici invernali si è svolta a Pechino, dal 4 al 13 marzo 2022.
Al via si sono schierati 46 paesi per un totale di 564 atleti (426 uomini, 138 donne). Tra questi per la prima volta ai Giochi invernali paralimpici si sono esibiti sportivi delle federazioni di Azerbaigian, Israele e Porto Rico. A seguito dell'invasione russa in Ucraina, avvenuta il 24 febbraio precedente l'inizio dei Giochi, il Comitato Paralimpico Internazionale ha escluso dalle competizioni gli atleti di Russia e Bielorussia.
Il programma dei XIII Giochi paralimpici invernali era composto da 5 sport, per un totale di 6 discipline (Curling in carrozzina, Hockey su slittino, Sci alpino, Sci nordico, a sua volta suddiviso in Biathlon e Sci di fondo, e Snowboard) spalmate in 78 eventi.
Il medagliere finale ha visto il trionfo della Cina, che ha vinto 61 medaglie, 18 delle quali d'oro. Al secondo posto si è piazzata in maniera sorprendente la delegazione ucraina, i cui atleti avevano le famiglie sotto i bombardamenti della loro nazione, che ha vinto 25 medaglie, 11 delle quali d'oro. Terzo posto per la delegazione canadese che in totale ha guadagnato 25 ori (8 ori).
L'Italia si è classificata 11ma nel medagliere, conquistando in totale 7 medaglie (2 ori, 3 argenti e 2 bronzi). Grande protagonista tra gli azzurri è stato Giacomo Bertagnolli, sciatore alpino ipovedente, che è tornato da Pechino con ben 4 medaglie, 2 ori (vinti nella Supercombinata Ipovedenti e non vedenti e nello Slalom Speciale Ipovedenti e non vedenti) e 2 argenti. Con le medaglie cinesi, Bertagnolli ha portato a 8 il personale bottino di allori olimpici.
Medagliere
Il medagliere olimpico è stato dominato dalla Norvegia che ha vinto 37 medaglie (16 ori, 8 argenti e 13 bronzi). Seconda la delegazione tedesca, che ha conquistato 27 titoli (12-10-5) e terza la rappresentativa della Repubblica Popolare cinese che in totale ha guadagnato 15 medaglie (9-4-2). L'Italia, con 17 titoli (2-7-8) si è classificata tredicesima.
Pechino 2022
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Gli azzurri sono tornati dai Giochi invernali con un bottino di 17 medaglie. Pochi gli acuti (solo 2 ori, quello di Arianna Fontana, nello short track, 500 metri, e quello della coppia Constantini - Mosaner nel curling, doppio misto) molti i piazzamenti (7 argenti e 8 bronzi). Gli atleti italiani hanno dimostrato una grande multidisciplinarietà, vincendo in ben otto sport diversi. Davanti, in questa speciale classifica, ci sono solo Stati Uniti e Russia. Quello degli azzurri è stato il secondo miglior risultato della storia ai Giochi invernali dopo le 20 medaglie di Lillehammer 1994.
Arianna Fontana da leggenda
Nonostante le polemiche che hanno accompagnato il suo arrivo ai Giochi (l'azzurra lamentava un pessimo trattamento da parte della Federazione) Arianna Fontana ha affermato anche in Cina la sua forza e il suo talento, vincendo tre medaglie nello short track (l'oro nei 500m, l'argento sia nella finale dei 1500m sia nella staffetta mista 2000m) entrando così di diritto nella storia dello sport italiano per essere l'atleta più medagliata di sempre ai Giochi (ben 11 titoli), sia invernali che estivi.
Una pietra... d'oro
L'altro oro è stato conquistato nel curling, uno sport in cui gli atleti giocano con pesanti pietre di granito levigate. La coppia formata da Stefania Costantini e Amos Mosaner, lei ampezzana lui trentino, ha battuto in finale la Norvegia per 7-5, conquistando così il primo oro assoluto, oltre che la prima medaglia, in questa specialità.
Una "goggiata" d'argento
Sofia Goggia negli anni ha abituato i suoi tifosi a imprese al limite dell'umano, tanto che lei stessa ha coniato il termine "goggiata" per definire certe sue azioni. A Pechino 2022 Sofia è stata protagonista di una delle goggiate più belle di sempre: arrivata in Cina sofferente per i postumi dell'infortunio subito 23 giorni prima a Cortina (trauma distorsivo del ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato e una piccola frattura del perone) l'azzurra ha puntato a difendere la medaglia d'oro vinta a PyeongChang 2018 nella discesa ed è arrivata davvero a un passo dal traguardo, vincendo l'argento, battuta dalla svizzera Corinne Suter per soli 16 centesimi. Dietro alla Goggia un'altra italiana, Nadia Delago.
Pechino 2022
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Per avere una panoramica completa delle immagini della XXIV olimpiade invernale vai alla pagina ufficiale del CIO. Foto Video |
Arianna Fontana in trionfo dopo la vittoria nei 500m. |
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Oltre a un quadro politico non propriamente roseo, sui Giochi di Pechino pendeva la spada di Damocle della pandemia di Covid-19. Per questo motivo molti sponsor hanno deciso di ritirare le pubblicità programmate per il periodo preolimpico a causa dei grandi dubbi sollevati sulla sicurezza sanitaria dell'evento.
Ventiquattro anni dopo la prima storica partecipazione ai Giochi Olimpici, la nazionale giamaicana si è presentata a Pechino con una squadra di atleti quasi al completo. Tutto ha avuto inizio nell'edizione delle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988, dove la prima squadra di bob giamaicana prese parte alle competizioni.
Pechino è stata la prima capitale a ospitare entrambe le edizioni delle Olimpiadi, sia quelle invernali sia quelle estive (nel 2008). Oltre a questo, c'è un altro primato molto particolare: a causa della scarsità delle nevicate, Pechino 2022 è stata la prima edizione delle Olimpiadi invernali disputata interamente su neve artificiale.
Manoel Bourdenx, atleta paralimpico francese ha deciso di fare la seconda manche dello slalom in.. mutande, con l'intento di trasmettere un messaggio (pacifico e simpatico a detta sua) di protesta per far sì che atleti olimpici e paralimpici abbiano lo stesso trattamento. Al 34enne francese, provetto sciatore, è stata amputata la gamba nel 2017 a seguito di un feroce attacco da parte di uno squalo mentre surfava alle Hawaii. Quando lo squalo lo ha tirato verso il fondale, strappandogli la gamba, Manoel è riuscito a non mollare, surfando fino alla riva. Ai soccorsi, che guardavano increduli l'accaduto, Manoel ha detto sorridendo: "tranquilli, andrò alle Paralimpiadi". Bene, Bourdenx ha tenuto fede alla sua promessa e lo ha fatto a suo modo.
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