I Giochi della XXXIII Olimpiade si sono tenuti a Parigi dal 26 luglio all'11 agosto 2024, a cento anni dall'ultima volta in cui la città ha ospitato l'evento, coinvolgendo 206 delegazioni e 10.578 atleti. Questo evento, il terzo nella storia della capitale francese (le precedenti edizioni si erano svolte nel 1900 e, come detto, nel 1924), è stato caratterizzato non solo da un grande spettacolo sportivo, ma anche da un contesto geopolitico complesso e turbolento.
Parigi 2024
Giochi della XXXIII Olimpiade - XVII Giochi paralimpici
Guerre alle porte europee
Le Olimpiadi si sono svolte in un momento di profonde tensioni globali, con la guerra in Ucraina che continuava da oltre due anni e l'escalation del conflitto israelo-palestinese. Queste ostilità hanno profondamente influenzato l'atmosfera dei Giochi, con diverse nazioni che hanno espresso le loro posizioni tramite gesti simbolici e boicottaggi diplomatici.
La guerra in Ucraina, iniziata nel febbraio 2022, ha visto la Russia isolata diplomaticamente dalla comunità internazionale, con la partecipazione dei suoi atleti alle Olimpiadi limitata e condizionata da stringenti controlli. I pochi atleti ammessi con passaporto russo e bielorusso hanno potuto partecipare a condizione che non avessero supportato l'invasione dell'Ucraina e hanno gareggiato sotto la "bandiera" dell'AIN, Atleti Individuali Neutrali. Molte delegazioni occidentali, tra cui naturalmente quella ucraina, hanno comunque espresso apertamente la loro opposizione alla presenza di atleti russi, sottolineando le violazioni dei diritti umani e i crimini di guerra commessi dal governo russo.
Durante la cerimonia di apertura, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha inviato un messaggio video in cui ha esortato la comunità internazionale a mantenere alta l'attenzione sulla situazione nel suo Paese, dichiarando: "Mentre celebriamo lo spirito olimpico, non possiamo dimenticare i nostri fratelli e sorelle che lottano per la loro libertà e sopravvivenza. La tregua olimpica dovrebbe essere più che simbolica."
Conflitto Israelo-Palestinese
Parallelamente, il conflitto tra Israele e Palestina ha raggiunto nuove vette di violenza, con scontri armati che hanno provocato un numero crescente di vittime civili. Anche in questo caso, il tema è emerso durante i Giochi, con atleti e delegazioni che hanno manifestato il loro sostegno alla causa palestinese attraverso gesti simbolici.
Sostenibilità e Innovazione
Sul fronte organizzativo, i Giochi di Parigi 2024 hanno posto un forte accento sulla sostenibilità, con il 95% degli impianti sportivi già esistenti o temporanei e l'impegno a ridurre l'impatto ambientale. Tuttavia, questi aspetti positivi sono stati a volte oscurati da elementi problematici come il caldo negli edifici del villaggio olimpico o la scomodità dei letti in cartone riciclato (vedi sotto).
Citazioni e Appelli alla Pace
Il presidente francese Emmanuel Macron, nel discorso di apertura, ha rivolto un appello accorato alla comunità internazionale: "Questi Giochi sono un simbolo di unità, di ciò che l'umanità può raggiungere quando si lavora insieme. Invito tutti i leader del mondo a rispettare la tregua olimpica e a cercare soluzioni pacifiche ai conflitti che affliggono il nostro pianeta." Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Thomas Bach, ha ribadito l'importanza della "tregua olimpica", un concetto risalente all'antica Grecia, esortando i governi a utilizzare questo tempo per cercare la pace, piuttosto che alimentare ulteriori divisioni. Le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno ricordate non solo per le straordinarie performance atletiche, ma anche per essere state un palcoscenico su cui si sono riflesse le complesse dinamiche geopolitiche mondiali. Mentre gli atleti hanno cercato di celebrare l'unità e la competizione pacifica, le ombre delle guerre in Ucraina e Palestina hanno costantemente ricordato al mondo le difficoltà di raggiungere una vera pace globale.
Parigi 2024
Giochi della XXXIII Olimpiade - XVII Giochi paralimpici
Trionfi, Delusioni e Nuovi Record
Le Olimpiadi di Parigi 2024 si sono concluse con grandi emozioni, sorprese e momenti indimenticabili. La XXXIII edizione dei Giochi ha visto la partecipazione di 10.578 atleti provenienti da 206 nazioni, che hanno gareggiato in 32 sport e 329 eventi, offrendo uno spettacolo straordinario. Come in altre edizioni del passato, ai 28 sport "principali", si sono aggiunte altre discipline proposte dal comitato organizzatore e approvate dal CIO. A Parigi 2024 hanno avuto luogo i seguenti sport aggiuntivi: arrampicata sportiva, skateboard e surf, già presenti ai Giochi olimpici del 2020, e la break dance, mai inclusa nel programma olimpico.
I protagonisti dell'Olimpiade
Uno dei nomi più acclamati è stato quello di Armand Duplantis, lo svedese che ha ulteriormente migliorato il suo record mondiale nel salto con l'asta, superando l'asticella a 6,25 metri, stabilendo un nuovo record mondiale e olimpico, e consolidando il suo status di leggenda vivente dell'atletica. Un altro protagonista è stato il nuotatore francese Leon Marchand, che ha conquistato ben 5 medaglie di cui 4 ori, precisamente nei 200m rana uomini, nei 400m misti individuali uomini, nei 200m misti individuali uomini, nei 200m farfalla uomini più il bronzo nella Staffetta 4x100m mista uomini. Infine, merita sicuramente una menzione particolare l'oro conquistato da Novak Djokovic, al quale mancava soltanto la medaglia più preziosa dei Giochi per completare un palmarès altrimenti perfetto. Ha dovuto attendere i 37 anni d'età e la quinta Olimpiade per riuscirci ma ha infine potuto lasciarsi andare a un pianto di gioia. Tra le donne, va ricordato il rientro dirompente di Simone Biles che dopo il flop di Tokyo 2020 dovuto a un non perfetto stato di salute, soprattutto mentale e psicologico, è tornata alla vittoria conquistando 4 medaglie, di cui 3 ori, nell'All-Around, nel Volteggio e nella ginnastica a squadre e un argento nel corpo libero. Sifan Hassan, nata etiope e rifugiata nei Paesi Bassi a 15 anni, ha dimostrato, a chi ancora ne avesse bisogno, che nulla è precluso alle donne: ha vinto la medaglia di bronzo nei 5mila e nei 10mila metri e ha regalato all'Olanda la medaglia d'oro nella maratona, il tutto in 9 giorni. La maratona femminile è presente ai Giochi solo da Los Angeles 1984. Soltanto un atleta nei 128 anni di storia dei Giochi moderni è stato capace di vincere una medaglia nella stessa edizione nei 5mila, 10mila e maratona: la "locomotiva umana" Emil Zátopek.
I Flop dell'Olimpiade
L'Italvolley maschile, che da trent'anni a questa parte è una delle squadre più forti della disciplina, anche all'Olimpiade parigina non è riuscita a brillare. A partire da Barcellona 1992 con la "Generazione di Fenomeni" fino alla squadra di Parigi 2024, laureatasi campione del mondo nel 2022, i Giochi hanno significato soltanto delusioni per gli Azzurri. Anche in questa edizione, infatti, il sogno dorato si è spezzato in semifinale per mano della Francia, rimandando l'appuntamento con la storia (forse) a Los Angeles 2028. Analogamente, anche la Serbia del basket ha rappresentato una delusione. Una delle nazionali più forti nel panorama mondiale che non è mai riuscita però mai a levarsi di dosso quella sensazione di incompiutezza. Dalla scissione della Jugoslavia, infatti, i serbi hanno sempre e solo sfiorato il bersaglio grosso, arrivando al massimo secondi a livello europeo, iridato e olimpico. A Parigi 2024 la partita in semifinale contro gli Stati Uniti è stata l'emblema della squadra balcanica: gioco stellare per quasi tutto il match per poi sciogliersi nel momento decisivo. Andarci vicino, purtroppo, non è bastato.
Lo spirito olimpico
La massima espressione dello spirito olimpico a Parigi 2024 è stato rappresentato dal "Refugee olympic team", la squadra olimpica dei rifugiati, presente per la terza volta consecutiva ai Giochi. Creata dal Comitato internazionale olimpico (CIO) nel 2015, in questa edizione è stata composta da 37 atleti di diversa provenienza, che hanno gareggiato in 12 sport diversi. Gli sforzi del team dei rifugiati sono stati ripagati dalla conquista della prima storica medaglia, arrivata grazie a Cindy Winner Djankeu Ngamba che ha vinto la medaglia di bronzo per la delegazione che partecipa alle Olimpiadi da Rio 2016 nel pugilato, nella categoria femminile sotto i 75 kg. Hanno destato un po' di scalpore e qualche polemica televisiva le bellissime parole di Benedetta Pilato che si è classificata 4a per un solo centesimo nella finale 100m rana femminile. Pilato, all'arrivo, ha esternato in maniera molto genuina la felicità per il traguardo - comunque notevole - raggiunto. Con le sue parole Pilato ha riconosciuto il suo percorso, il lavoro fatto per raggiungere questa performance dicendo "un anno fa non ero neanche in grado di farla questa gara". L'azzurra, a soli diciannove anni, ha mostrato come un'Olimpiade possa non essere considerata solo un punto di arrivo, ma una tappa.
Nuovi Record
I Giochi Olimpici di Parigi 2024 verranno ricordati anche per una numerosa serie di record infranti. Tra tutti gli sport, infatti, sono stati registrati ben 22 nuovi record del mondo. Tra questi, oltre al già citato record infranto da Duplantis, fa piacere riportare il primato ottenuto da Diana Bacosi e Gabriele Rossetti che nella disciplina dello skeet misto (tiro a volo) hanno prima eguagliato il record mondiale (149 su 150) in semifinale e poi hanno vinto l'oro battendo in finale la squadra, favorita, degli Stati Uniti.
Sport di Squadra
Calcio, basket, pallavolo e pallanuoto. Ecco come sono andate le gare dei principali sport di squadra presenti ai Giochi 2024. Nel calcio maschile l'oro è andato alla Spagna che ai supplementari ha battuto 5-3 i padroni di casa francesi. Sorprendente terzo posto per il Marocco che nella finalina tutta nordafricana ha (ab)battuto l'Egitto 6-0. Nel calcio femminile l'oro è stato conquistato dagli USA che in finale hanno battuto il Brasile 1-0. Sempre per 1-0 vittoria e bronzo per la Germania sulla Spagna. Francia in finale anche nel basket maschile, ma sconfitta 98-87 dagli USA, vincitori dell'oro. Terzo posto alla Serbia che nella finalina ha vinto 93-83 sulla Germania. Analogamente alla finale maschile, anche in quella femminile si sono incontrate USA e Francia. Anche qui le americane hanno vinto partita e oro per 67-66. Nella finale per il bronzo, l'Australia ha battuto il Belgio 85-81. Francia protagonista anche nel volley. Nella finale maschile contro la Polonia i padroni di casa hanno vinto per 3-0. Bronzo agli USA che hanno battuto l'Italia 3-0. Gioia e tripudio per l'Italia nel volley femminile. Una delle medaglie più attese dalla delegazione azzurra è stata infine conquistata: la nazionale femminile in finale ha battuto 3-0 gli USA. 3-1 l'esito della partita che valeva il bronzo, vinta dal Brasile sulla Turchia. Derby tutto balcanico nella finale di pallanuoto maschile, dove si sono incontrate Serbia e Croazia. L'oro è andato ai serbi che hanno vinto 13-11. Il bronzo è stato conquistato dagli USA che in finale hanno regolato l'Ungheria 11-8. Nella finale femminile, l'oro è stato conquistato dalla Spagna (11-9 contro l'Australia) mentre il bronzo è andato alla compagine dei Paesi Bassi che ha vinto contro gli USA 11-10.
Atletica: la finale più equilibrata di sempre
Tra le gare simbolo dei Giochi ci sono sempre le finali dei 100m e 200m. A Parigi la finale dei 100m maschili ha regalato emozioni immense. Per prima cosa, è stata in assoluto la gara più equilibrata di sempre: tra il primo velocista in gara e l'ottavo (l'ultimo) c'è stato un distacco di soli 12 centesimi, il più piccolo di sempre in una finale dei 100 metri. Ma soprattutto, questo distacco minimo si è avuto in una gara eccezionalmente competitiva, in cui tutti hanno corso su tempi potenzialmente validi per una medaglia. L'oro si è così nascosto nei dettagli. Noah Lyles (USA) e Kishane Thompson (Giamaica) hanno tagliato il traguardo registrando lo stesso tempo (9"79), ma alla fine la medaglia più prestigiosa è andata allo statunitense. Perché? Questione di millesimi (solo 5), ma c'è anche altro: la scelta del vincitore in diretta non è stata facile, tanto che lo stesso Lyles si è inizialmente complimentato con il rivale credendo di essere arrivato secondo. Effettivamente, riguardando il fotofinish, Thompson taglia il traguardo per primo, in quanto il suo piede destro è davanti al sinistro di Lyles. Dunque, perché non ha vinto il giamaicano? La risposta la fornisce il regolamento: vince chi taglia per primo il traguardo con il petto, non con il piede. Lyles ha beffato Thompson portando avanti il suo torace, usando una tecnica comune ai velocisti, che all'arrivo spingono la testa in avanti. La gara sui 200m si è corsa con meno suspence. Qui l'atleta del Botswana Letsile Tebogo ha vinto incontrastato correndo in 19"46 (nuovo record africano) battendo gli statunitensi Kenneth Bednarek e Noah Lyles, guadagnando il primo storico oro della storia per la sua nazione. Nei 100m femminili si è registrata la prima memorabile vittoria ai Giochi di un'atleta della piccola isola caraibica di Saint Lucia: Julien Alfred ha corso in 10"72, precedendo al traguardo le statunitensi Richardson e Jefferson. Alfred ha conquistato anche l'argento nella finale dei 200m, vinta dalla statunitense Gabrielle Thomas.
Il Medagliere
Gli Stati Uniti hanno dominato il medagliere di Parigi 2024 vincendo in totale 126 medaglie (40 ori, 44 argenti, 42 bronzi). Al secondo posto si è classificata la Cina con 91 titoli (40 ori, come gli USA, 27 argenti e 24 bronzi) e al terzo posto del podio è salito il Giappone che ha vinto in totale 45 medaglie (20 ori, 12 argenti e 13 bronzi). La delegazione transalpina, padrona di casa, si è classificata al quinto posto conquistando 64 medaglie di cui "solo" 16 d'oro (oltre a 26 argenti e 22 bronzi). L'Italia ha migliorato la prestazione di Parigi 2024 Giochi della XXXIII Olimpiade - XVII Giochi paralimpicio 2020, dove era arrivata decima, classificandosi al nono posto del medagliere. In totale gli azzurri hanno vinto 40 medaglie, come a Giochi della XXXIII Olimpiade - XVII Giochi paralimpicio, ma di queste ben 12 del metallo più prezioso, insieme a 13 argenti e 15 bronzi, oltre a una innumerevole serie di quarti posti.
Parigi 2024
Giochi della XXXIII Olimpiade - XVII Giochi paralimpici
Un Bilancio Straordinario
L'olimpiade parigina è andata benissimo per gli azzurri che hanno conquistato quaranta medaglie, come a Tokyo, ma sono saliti sul podio in più sport, segno di elevata competitività. Di seguito tre numeri che raccontano in estrema sintesi come è andata l'esperienza transalpina.
- 40 - Tokyo vs Parigi. Da 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi conquistati ai Giochi giapponesi, l'Italia è passata ai 12 ori, 13 argenti e 15 bronzi dell'estate 2024.
- 20 L'Italia si è messa in mostra come uno dei paesi più multidisciplinari, conquistando medaglie in 20 discipline diverse. A Parigi il numero delle finali è cresciuto da 67 a 79.
- 25 - Primi nella classifica dei quarti posti. Sono 25 i podi sfiorati dall'Italia. Dietro di noi la Francia con 19, gli Stati Uniti con 18 e la Gran Bretagna con 17. Un segnale prezioso che per certi versi lascia ben sperare per il futuro anche se nell'immediato ha lasciato non poco amaro in bocca.
Le vittorie azzurre
è sempre difficile stabilire se una medaglia sia più "bella" di un'altra, ma forse in questa edizione dei Giochi c'è una vittoria che spicca più di tutte le altre: quella dell'Italvolley femminile. La nazionale femminile di pallavolo, allenata da Julio Velasco, ha vinto il torneo olimpico battendo in finale gli Stati Uniti in modo molto netto e dopo una partita dominata, finita 3 set a 0 (25-18, 25-20, 25-17). è la prima medaglia in assoluto per la nazionale femminile di pallavolo alle Olimpiadi, e la prima d'oro per la pallavolo italiana in generale: il miglior risultato finora erano state tre medaglie d'argento della nazionale maschile (nel 1996, nel 2004 e nel 2016).
Vorrei incontrarti fra cent'anni…
Un'altra medaglia importante vinta dagli azzurri è stato il bronzo di Lorenzo Musetti nel tennis che ha riportato l'Italia sul podio olimpico esattamente cent'anni dopo il primo titolo, sempre un bronzo, vinto allora da Uberto de Morpurgo. Peraltro, la medaglia di Musetti ha fatto da… ideale preludio allo storico oro conquistato nel doppio femminile dalla coppia formata da Sara Errani e Jasmine Paolini.
Gli ori in acqua
L'acqua ha regalato all'Italia molte soddisfazioni. Dall'acqua sono infatti arrivati gli ori di Nicolò Martinenghi (nuoto, 100m rana maschili), di Thomas Ceccon (nuoto, 100m dorso maschili), di Giovanni De Gennaro (canoa slalom, K1 maschile), Marta Maggetti (vela, iQFOil femminile) e infine quelli della coppia Ruggero Tita e Caterina Banti (vela, Nacra 17). Sempre dall'acqua sono arrivati l'argento (1500m stile libero) e il bronzo (800m stile libero) conquistati dall'infinito Gregorio Paltrinieri, che ha così portato a cinque il suo personale bottino di medaglie olimpiche.
La scherma sempre viva
Da sempre la scherma regala all'Italia soddisfazioni e medaglie. E i Giochi 2024 hanno confermato questa "tradizione". Gli azzurri hanno conquistato l'oro nella spada femminile a squadre (Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Mara Navarria), l'argento sia nel fioretto femminile a squadre (Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi, Francesca Palumbo) sia nel fioretto maschile a squadre (Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi, Tommaso Marini) a cui si aggiunge quello di Filippo Macchi nel fioretto individuale e anche un bronzo nella sciabola maschile (Luigi Samele).
Medaglie multidisciplinari
L'Italia è stata la Nazione che ha conquistato medaglie in più discipline. Oltre a quelle già citate infatti, gli azzurri hanno brillato nella ginnastica, vincendo un clamoroso oro con Alice D'Amato (trave) oltre ai bronzi di Manila Esposito (Trave) e Sofia Raffaeli (ritmica, all-around individuale). Ori sono arrivati anche dallo Skeet a squadre miste (Diana Bacosi e Gabriele Rossetti) e dal ciclismo su pista con la coppia Vittoria Guazzini e Chiara Consonni nella disciplina del Madison, una gara a punti per squadre composte da due ciclisti che si corre su una distanza di 30 km per le donne. I ciclisti si danno il cambio alternandosi, quando uno corre, l'altro si ferma, il tutto avviene con un tocco o stretta di mano. Obiettivo: accumulare punti che si guadagnano a ogni traguardo intermedio in base all'arrivo.
Le paralimpiadi
La XVII edizione dei Giochi paralimpici estivi si è svolta a Parigi dal 28 agosto all'8 settembre 2024. Era la prima volta che la città di Parigi ospitava i Giochi paralimpici ma la seconda per la Francia dopo l'edizione invernale del 1992. Ai Giochi hanno partecipato 4.400 atleti di 185 comitati nazionali che si sono sfidati in 22 discipline per un totale di 549 medaglie. Gli atleti russi e bielorussi come per le Olimpiadi hanno potuto partecipare senza bandiera, senza inno nazionale, solo in sport individuali, e a condizione di essere neutrali; infatti, una decisione del Comitato Paralimpico Internazionale del settembre 2023 ha sospeso i rispettivi comitati paralimpici nazionali per due anni e ha stabilito che il gruppo di tali atleti venga chiamato Atleti Paralimpici Neutrali. Il team azzurro, da record, è stato composto da 70 atleti e 71 atlete, per un totale di 141 componenti, che hanno gareggiato in 17 diverse discipline. Il medagliere finale, almeno per i primi tre posti, è la fotocopia di quello di Tokyo 2020, con la delegazione cinese che ha dominato i Giochi paralimpici conquistando ben 220 medaglie (94 ori, 76 argenti e 50 bronzi). Al secondo posto la Gran Bretagna con 124 allori (49 ori, 44 argenti e 31 bronzi) e al terzo gli Stati Uniti con 105 medaglie vinte (36 ori, 42 argenti e 27 bronzi). Gli azzurri hanno migliorato la performance dell'Olimpiade giapponese, guadagnando tre posti nella classifica finale (sesti in Francia, noni a Tokyo) e vincendo due medaglie in più (71) rispetto ai 69 allori di Tokyo 2020, così ripartite: 24 ori, 15 argenti e 32 bronzi. Come in Giappone, la delegazione ucraina, malgrado la dura condizione in cui versava il Paese dovuta al conflitto con la Russia, ha confermato le aspettative che si erano create dopo l'exploit di Tokyo 2020, guadagnando il settimo posto assoluto nel medagliere con 82 titoli conquistati, di cui 22 ori, 28 argenti e 32 bronzi.
I pluripremiati
L'atleta più vincente ai Giochi paralimpici 2024 è risultata la cinese Yuyan Jiang che nel nuoto ha conquistato 7 medaglie, tutte d'oro. Al secondo posto, perfettamente a pari merito, si sono piazzati la svizzera Catherine Debrunner (atletica) e l'azzurro Stefano Raimondi (nuoto), che hanno conquistato 6 medaglie (5 ori e 1 argento).
L'avventura degli azzurri
Come anticipato, quella di Parigi 2024 è stata una spedizione trionfale che è riuscita a vincere ben 71 medaglie. Si tratta del miglior risultato ottenuto dall'Italia ai Giochi paralimpici estivi dopo la prima, sperimentale edizione di Roma 1960. La parte del leone l'ha fatta il nuoto, che da solo ha portato 37 medaglie, ma sono stati molti gli sport a regalare allori all'Italia, che è andata a medaglia in 12 discipline differenti. Tra i protagonisti di questa edizione spiccano nomi come Martina Caironi, che ha conquistato l'oro nei 100 metri femminili, e Rigivan Ganeshamoorthy, che ha stabilito tre record mondiali consecutivi nel lancio del disco, specialità che gli ha regalato l'oro olimpico. Anche Elisabetta Mijno e Stefano Travisani hanno brillato, vincendo l'oro nel tiro con l'arco a squadre miste.
Le vittorie di Stefano Raimondi
Stefano Raimondi è stato uno degli atleti più brillanti della delegazione italiana e, in generale, di tutta l'edizione dei Giochi, conquistando ben cinque medaglie d'oro e una d'argento. Le sue vittorie includono: oro nei 100m sl S10, nei 100m rana SB9, nei 100m farfalla S10, nei 200m misti SM10 e nella 4x100m sl mista (34 pti.), argento nei 100m dorso S10.
Nuoto: una sinfonia di successi
Il nuoto paralimpico italiano ha offerto momenti indimenticabili, con Carlotta Gilli che a Parigi ha conquistato il suo secondo oro consecutivo nei 100 metri farfalla, il suo terzo in assoluto a livello paralimpico. Inoltre, Gilli è salita sul secondo gradino del podio nei 400 metri stile libero e sul terzo nei 100 metri dorso e nei 50 metri stile libero (bissando in quest'ultimo caso il bronzo di Tokyo). Infine, ha chiuso la rassegna parigina vincendo la medaglia d'oro nei 200 metri misti, anche in questo caso ripetendosi dopo il successo in Giappone di tre anni prima e trovando così la sua decima medaglia alle Paralimpiadi in due edizioni disputate.
Bebe Vio sempre più… Grandis
A Parigi 2024 Bebe Vio è diventata Bebe Vio Grandis, perché a quello del padre ha aggiunto il cognome materno. Ai Giochi, l'azzurra ha incrementato il suo personale bottino di allori olimpici vincendo due bronzi, uno nella gara di fioretto individuale e il secondo nella competizione a squadre.
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Giochi della XXXIII Olimpiade - XVII Giochi paralimpici
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Per avere una panoramica completa delle immagini della XXXIII olimpiade vai alla pagina ufficiale del CIO. Foto Olimpiadi Video Olimpiadi Video Paralimpiadi |
L'arrivo vittorioso di Marcel Jacobs sul traguardo dei 100 m |
Parigi 2024
Giochi della XXXIII Olimpiade - XVII Giochi paralimpici
Le differenze fra le medaglie olimpiche e paralimpiche
Come le medaglie olimpiche, anche quelle paralimpiche sono state disegnate dalla Maison Chaumet e contenevano sul lato frontale un pezzo di metallo che un tempo faceva parte della Tour Eiffel. è invece diverso il lato posteriore: nelle olimpiche c'era la dea Nike raffigurata in primo piano davanti allo Stadio Panathinaiko, all'Acropoli di Atene e alla Tour Eiffel, mentre nelle paralimpiche c'è una rappresentazione grafica della Tour Eiffel vista dal basso verso l'alto con il nome dell'edizione scritto in Braille. Infine, sul bordo delle medaglie sono stati incisi il nome dello sport, della disciplina e dell'evento in inglese (e non in francese), lingua ufficiale del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC).
Logo condiviso
Il logo utilizzato alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024 è stato un volto stilizzato che rappresentava Marianne, un simbolo della Repubblica Francese, e la medaglia d'oro. Questo design unificato sottolinea l'importanza dell'uguaglianza e dell'inclusione.
Il debutto del surf e del breaking
Parigi 2024 ha visto il debutto ufficiale di due sport che hanno riscosso molto interesse: il surf e il breaking (breakdance). Il surf è stato disputato nella località costiera di Teahupo'o in Polinesia Francese (leggi dopo), mentre il breaking ha avuto luogo a Parigi. L'inclusione di questi sport ha avuto lo scopo di riflettere un impegno verso la modernizzazione dei Giochi, attirando un pubblico più giovane e diversificato.
Polinesia 2024
Come accennato, le gare di surf si sono tenute a Teahupo'o, un luogo famoso per le sue onde gigantesche e spettacolari, sull'isola di Tahiti, nella Polinesia francese. Questa scelta è stata fatta per garantire le migliori condizioni possibili per i surfisti, anche se ha comportato una logistica complessa data la distanza dalla capitale francese. Qui, nel corso della semifinale tra Tatiana Weston Webb, brasiliana, e Brisa Hennessy, Costa Rica, all'improvviso una balena è emersa dall'acqua, per fortuna a distanza di sicurezza dalle atlete. Uno spettacolo nello spettacolo, con grande gioia di spettatori e fotografi, che hanno immortalato il suo gran salto.
Giochi ecosostenibili
Una delle questioni più chiacchierate dei Giochi parigini ha avuto come protagonisti i famosi letti di cartone riciclabile messi a disposizione degli atleti. Questi letti particolari sono stati progettati per essere robusti e confortevoli, ma anche e soprattutto ecologici. Dopo i Giochi, infatti, sono stati riciclati, riducendo così in modo significativo l'impatto ambientale dell'evento. Sempre in tema di ecosostenibilità, il comitato organizzatore di Parigi 2024 si è dato l'obiettivo di dimezzare le emissioni di gas serra rispetto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e di Londra 2012, e in quest'ottica nel villaggio olimpico l'aria condizionata non è stata prevista: al suo posto è stato installato un sistema di tubature sotto i pavimenti in far scorrere acqua fredda, che ha permesso (o avrebbe dovuto permettere…) di non far superare i 26 °C alla temperatura interna anche nei giorni più caldi.
Maratona aperta a tutti
Parigi 2024 ha promesso di rivoluzionare l'esperienza Olimpica e Paralimpica per il pubblico. Così molte persone hanno potuto condividere un sogno diventato realtà: con l'iniziativa "marathon pour tous", Maratona per Tutti, atleti amatoriali hanno potuto correre sul tracciato della Maratona Olimpica di notte, esattamente sullo stesso percorso solcato da atleti di fama internazionale.
Addio a un mito
Mijaín López Núñez, a 41 anni ha vinto il suo quinto oro consecutivo nella categoria dei pesi supermassimi nella lotta greco-romana. Pechino, Londra, Rio, Tokyo e ora Parigi ne hanno fatto non solo un mito dello sport olimpico cubano e mondiale, ma l'unico atleta ad esser stato capace di vincere un oro individuale per cinque volte di seguito. L'immagine di Mijaín López Núñez che il 6 agosto, al termine della finale per la medaglia d'oro, si sfila le scarpette da combattimento e le posiziona al centro della materassina, dichiarando così il suo ritiro dalle competizioni, è stato un momento commovente e iconico, colorato di una profonda aura di sacralità olimpica.
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