Lezione 4 − La Bibbia

1. Che cos’è la Bibbia?
2. Che differenza c’è tra la Bibbia ebraica e quella cristiana?
3. Che differenza c’è tra i libri canonici e quelli apocrifi?
4. Come si è formata la Bibbia?
5. Quali sono e di che cosa parlano i primi due libri della Bibbia?
6. In che senso si dice che la Bibbia è ispirata?

• Il problema della formazione della Bibbia, esposto nella Lezione 4, continua nella Lezione 9 a proposito della nascita dei Vangeli.
• I passi biblici elencati nell’attività 1 della Scheda 10 si riferiscono a episodi della storia ebraica e della vita di Gesù di cui si parla in Lezioni successive.

Lezione 20 − L’amicizia

1. Passando dalla fanciullezza alla preadolescenza, quali rapporti acquistano maggiore importanza?
2. Quali personaggi ci presenta la Bibbia come esempi di grande amicizia?
3. Perché, secondo la Bibbia (Sir 6, 5-15), trovare un amico è come trovare un tesoro?
4. Quali caratteristiche ha, secondo Gesù, la vera amicizia?

1. Considerate i documenti seguenti:
   • L’amicizia tra Gesù e gli apostoli descritta in Gv 15, 9-15 (Lezione 20);
   • Il racconto tratto da La leggenda del santo bevitore di Joseph Roth (Scheda 49);
   • Gesù caro fratello di Claudio Baglioni (Scheda 50).
2. Notate come il tema della vera amicizia, e della gioia che ne deriva, sia trattato con linguaggi diversi: quello della Bibbia, della letteratura e della musica.
3. In ognuna di queste fonti cercate dove compare la parola "gioia" e spiegate di quale gioia si tratti.