Home  
  A SCUOLA CON IL FIGLIO DEL MORO




"Massimiliano a scuola", dal Libro di Grammatica di Massimiliano Sforza
Milano, Biblioteca Trivulziana
n. 2167; fol. 13v.
Miniatore lombardo (Gian Pietro Birago?)
1496-1499

Questa pagina miniata che mostra un gruppo di studenti a lezione appartiene a un manuale scolastico appositamente realizzato per il giovane Massimiliano Sforza, figlio di Beatrice d'Este e di Ludovico il Moro, duca di Milano.
Il manoscritto - che conserva ancora la sua preziosa legatura originale - contiene un trattato per la prima istruzione: la Grammatica di Elio Donato. Il testo, già antico di almeno mille anni nel Quattrocento, era considerato il miglior sussidio per l'apprendimento del latino, lingua ormai soppiantata nell'uso quotidiano da quella "volgare".
Le immagini ampie e coloratissime, dipinte da importanti artisti lombardi, hanno la funzione di interrompere la sfilza di regole noiose e rallegrare il principino affaticato dallo studio. Sì, perché il protagonista delle illustrazioni è proprio lui, Massimiliano, ritratto di profilo in prima pagina e poi raffigurato nelle tipiche attività di un nobile rampollo rinascimentale: mentre segue la lezione del maestro, mentre cavalca per le vie di Milano, mentre riceve un libro in dono o mentre pranza in giardino, mentre sfila in trionfo
Ogni miniatura è accompagnata da una didascalia in volgare; inquietante quella in cui, sotto l'immagine di una frusta, compare il commento: Questa fu facta per noi ragazi e ancor per quei che son bestial e pazi.

La descrizione dell'opera nei suoi particolari...
© 2010 De Agostini Scuola