
La Grammatica, miniatura del XV secolo, da Marziano Capella, De Nuptiis Philologiae et Mercurii, ms. Urb. Lat. 329, f.25v., Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano.
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Nella cultura classica la Grammatica faceva parte delle Arti Liberali, ossia delle discipline esercitate non per lucro ma per il puro piacere della saggezza che se ne ricava.
Le Arti Liberali erano sette, raggruppate in Trivio e Quadrivio. Il Trivio raccoglieva le discipline che riguardavano il linguaggio: Grammatica, Retorica e Dialettica; il Quadrivio le arti del numero: Aritmetica, Geometria, Musica e Astronomia.
Nelle immagini delle Arti Liberali la Grammatica è in genere rappresentata per prima, perché con questa disciplina iniziava il curriculum scolastico di ogni studente. E' raffigurata di solito come una donna che insegna a leggere ad un bambino: a volte tiene in mano un libro e una mela (perché si usava incidere sul frutto alcune lettere dell'alfabeto: se i piccoli scolari le riconoscevano, potevano mangiarselo in premio) altre volte un fico oppure la verga che i maestri usavano per le punizioni.
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