L'interrogazione dei documenti   L'interpretazione dei documenti   La scrittura finale
Documenti ufficiali del Comitato di Liberazione Nazionale della Zona Libera di Carnia All'inizio del settembre 1944 il C.L.N.A.I. (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia) inviò una comunicazione a tutti i C.L.N. regionali e provinciali in cui si invitavano i rappresentanti locali delle zone “liberate”, cioè controllate militarmente dalle formazioni partigiane, ad “assumere ovunque il potere politico ed esercitarlo in pienezza di autorità a mezzo [attraverso] gli organi precedentemente indicati: sindaco e pro-sindaco assistiti da una Giunta comunale, Commissario alla Provincia con due Vice-Commissari, Capo e Vice-Capo di Polizia, ecc.”.   La lettura e l'analisi di alcuni documenti ufficiali del C.L.N. della Zona Libera di Carnia ti permetteranno di capire quali provvedimenti furono presi dai responsabili dei partigiani carnici per esercitare – addirittura in anticipo sulla direttiva del C.L.N. Alta Italia – il potere politico sul territorio.Documenti ufficiali
Le funzioni degli organismi di governo localeLe funzioni degli organismi di governo locale.pdf

COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE - ZONA LIBERA

Ampezzo 30 Settembre - 1° Ottobre 1944

Il Comitato di Liberazione Nazionale Zona Libera, nella sua seduta del 30 settembre - 1° ottobre 1944

DECRETA

I Comitati di Liberazione Nazionale sono gli organi politici che il Popolo Italiano spontaneamente ha creato nel corso della lotta di liberazione per guidare, ampliare, potenziare e popolarizzare questa lotta, e che ne rappresentano lo spirito e gli scopi. Nella zona del Friuli già liberata dalle formazioni Partigiane del Corpo Volontari della Libertà esistono:

- Un C.L.N. della intera zona liberata, il quale solo ha funzioni normative e di Governo, agisce sotto la guida politica del C.L.N. Alta Italia e rappresenta legalmente, nella zona liberata, il Governo Democratico di Roma.
É composto:

a) dai rappresentanti del Corpo Volontari della Libertà;
b) da un rappresentante dei partiti: d'Azione, Comunista, Democristiano, Liberale e Socialista;
c) da un rappresentante delle organizzazioni: Gruppi di Difesa della Donna e per l'Assistenza ai Combattenti della Libertà, Comitato dei Contadini, Organizzazioni Operaie, Fronte della Gioventù.

- I C.L.N. Comunali, che sono formati sulla stessa base di quello della Zona Liberata. Essi hanno i seguenti compiti:
a) Potenziare la lotta contro l'invasore tedesco ed i traditori fascisti, riconoscendo nel Corpo Volontari della Libertà l'espressione più alta delle forze combattive del ns. Paese;

b) Curare l'educazione politica delle popolazioni locali e popolarizzare i motivi della lotta;
c) Curare, potenziare e rafforzare, dove già sia stata creata, la Guardia del Popolo;
d) Promuovere, in collaborazione con le Forze Partigiane, mediante elezioni popolari, la creazione di nuovi organismi amministrativi (Giunte Popolari Comunali);
e) Esercitare un controllo politico sull'operato delle Giunte Comunali;
f) Designare la giuria popolare che costituirà di volta in volta, assieme al giudice designato dal C.L.N. Zona Libera, il Tribunale del Popolo;
g) Accertare ed ordinare l'arresto delle persone che ritengano colpevoli di reato.

- Le Giunte Popolari Comunali, le quali, come risultano costituite dalla libera volontà popolare con l'aggiunta di un referente militare che rappresenta nel loro seno le Formazioni Partigiane del Corpo Volontario della Libertà, sono i nuovi organismi che amministrano il Comune. Esse funzionano anche come organi esecutivi delle deliberazioni del C.L.N. Zona Libera e degli Organi Centrali da esso creati.
In particolare esse dovranno:

a) fornire, su richiesta del referente militare, quanto necessario alle Formazioni Partigiane;
b) assistere le famiglie dei Combattenti Partigiani e le altre famiglie bisognose del comune, nonché i danneggiati dalle rappresaglie nemiche o, indirettamente, dalle azioni delle Forze Partigiane;
c) Stabilire i prezzi per il Comune entro i limiti fissati dal C.L.N. Zona Liberata;
d) Se richiesto dalle Forze Partigiane competenti, far eseguire eventuali opere di interesse militare nel territorio del Comune;
e) Prendere in consegna ed amministrare i beni mobili ed immobili che venissero ad esse affidati dagli organismi competenti;
f) Provvedere alla custodia, in appositi magazzini del popolo, opportunamente frazionati, dei generi alimentari che comunque venissero ad esse affidati;
g) Regolare l'equa distribuzione dei generi alimentari disponibili;
h) Provvedere allo stipendio del Corpo locale di Polizia;
i) Scegliere fra i propri componenti un segretario delegato che avrà il compito di esecutore  materiale dei deliberati della Giunta, siederà in permanenza e sarà stipendiato a carico del Comune.

Le Giunte, oltre ai loro normali mezzi, potranno contare su quella parte dei contributi che il C.L.N. Zona Libera delibererà di assegnare.

Ampezzo, 30 Settembre - 1° Ottobre 1944

II Comitato di Liberazione Nazionale Zona Libera
p.c.c. Il Segretario

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