L'interrogazione dei documenti   L'interpretazione dei documenti   La scrittura finale
Documenti ufficiali del Comitato di Liberazione Nazionale della Zona Libera di Carnia All'inizio del settembre 1944 il C.L.N.A.I. (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia) inviò una comunicazione a tutti i C.L.N. regionali e provinciali in cui si invitavano i rappresentanti locali delle zone “liberate”, cioè controllate militarmente dalle formazioni partigiane, ad “assumere ovunque il potere politico ed esercitarlo in pienezza di autorità a mezzo [attraverso] gli organi precedentemente indicati: sindaco e pro-sindaco assistiti da una Giunta comunale, Commissario alla Provincia con due Vice-Commissari, Capo e Vice-Capo di Polizia, ecc.”.  

La lettura e l'analisi di alcuni documenti ufficiali del C.L.N. della Zona Libera di Carnia ti permetteranno di capire quali provvedimenti furono presi dai responsabili dei partigiani carnici per esercitare – addirittura in anticipo sulla direttiva del C.L.N. Alta Italia – il potere politico sul territorio.

Documenti ufficiali

Si organizzano le elezioni comunaliSi organizzano le elezioni comunali.pdf

Verbale della 3^ seduta - 25 agosto 1944
COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DELLA CARNIA

Seduta n. 3 – 25-8-1944

Intervengono alla riunione: Cesare per la Valle Alto Tagliamento, Elio per la Val di Gorto, Alfonso per la valle del But, Tredici per la Brigata Garibaldi, Cino da Monte in rappresentanza della Brigata Osoppo, il compagno Nembo e il compagno Bois per la Garibaldi, relatori: Marino, Guelfo ed Amedeo.

1 - E' stabilito che il corpo amministrativo eletto in ogni comune a norma delle decisioni prese al punto 7° del precedente verbale di riunione sarà chiamato Comitato Comunale. Le elezioni avranno luogo per scheda segreta ed avranno diritto al voto i capifamiglia, e pertanto anche le donne quando rivestano tale qualità. Tanto il capoluogo quanto le frazioni hanno diritto ad eleggere i loro rappresentanti in ragione di un rappresentante ogni duecento abitanti o frazione di duecento. Qualora una frazione abbia meno di duecento abitanti avrà diritto ad eleggere un suo rappresentante. In seno al Comitato Comunale, verranno eletti cinque membri con voto deliberativo, mentre gli altri avranno semplicemente voto consultivo. Ogni Comitato Comunale nominerà il proprio Presidente che controllerà l'amministrazione comunale e rappresenterà il Comitato stesso nel Comitato di Valle.

2 - I Presidenti dei Comitati comunali costituiscono il Comitato di Valle.

3 - Il Comitato di Valle nominerà il proprio rappresentante in seno al Comitato Carnico.

4 - Si stabilisce che tutti i podestà sono ormai decaduti dalla carica essendo questa ormai priva di contenuto.

[…]

La seduta si chiude e si rimette la prossima seduta a venerdì 1° settembre p.v. Ad ore 15 in luogo destinato.

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