L'interrogazione dei documenti   L'interpretazione dei documenti   La scrittura finale
Documenti ufficiali delle amministrazioni comunali
della Carnia.
I continui attacchi ai presìdi e ai reparti nemici da parte delle brigate partigiane avevano costretto i Tedeschi ed i fascisti, nell’estate del 1944, ad abbandonare la Carnia, dove cominciarono a sorgere i Comitati di Liberazione Nazionale che colmavano il vuoto di potere causato dall’assenza degli organi dello Stato. Il primo a costituirsi, il 17 giugno 1944, fu quello di Ampezzo, centro predestinato a fungere da capitale della futura Zona Libera.
  Uno dei problemi urgenti di cui si dovettero occupare gli amministratori locali fu quello dell’approvvigionamento e della distribuzione dei generi alimentari, che si fece sempre più grave nei mesi successivi, a causa sia dell’assedio a cui fu sottoposta la zona da parte delle truppe tedesche, sia dell’invasione cosacca che, a ottobre, pose fine all’esperienza della Zona Libera della Carnia.
Attraverso la lettura e l’analisi dei documenti avrai modo di capire come gli amministratori comunali affrontarono il gravoso problema dell’approvvigionamento dei viveri tentando di trovare una soluzione che mettesse tutti d'accordo.Documenti ufficiali
Il commercio del burro e del formaggioIl commercio del burro e del formaggio.pdf

Ordinanza del C.L.N. comunale di Ampezzo riguardante
il commercio di burro e formaggio


A tutti i gestori delle Malghe della Vallata di Ampezzo

2 agosto 1944

In data 2 agosto 1944 ed in base alle deliberazioni prese nell’assemblea del 29 luglio u.s. di tutte le Vallate Carniche anche il Comitato di Liberazione Nazionale le stabilisce quanto segue:

  • E’ vietata la vendita e la contrattazione di burro e formaggio anche sotto forma di scambio con altri generi alimentari.
  • Tutta la produzione delle malghe resta a disposizione di questo Comitato di Lib.ne Naz.le fatta eccezione per il 30% trattenuto dai malghesi per corrispondere il compenso pattuito ai proprietari ai pastori ed ai malghesi stessi.
  • Il prezzo stabilito da questo C.L.N. per il burro è di Lire 95 al kg. e per il formaggio di Lire 50 (fresco o vecchio).
  • La presente disposizione va in vigore col 1° agosto ed i prodotti verranno consegnati in epoca e luogo da stabilirsi.
  • Fino al 31 luglio si intende che la produzione resta vincolata solamente dalle ultime disposizioni emanate, e che restano abrogate col 1° agosto.
  • Il quantitativo del burro e del formaggio da consegnarsi sarà stabilito malga per malga da tecnici sulla base di cifre che sono già fissate.


Il Comitato di Liberazione Nazionale

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