L'interrogazione dei documenti   L'interpretazione dei documenti   La scrittura finale
Documenti della scuola fascista Tra il 1925 e il 1931 le case editrici cominciarono a pubblicare testi scolastici che rispondevano fedelmente alle direttive e alle esigenze del regime fascista. I libri di scuola divennero così un efficacissimo strumento di propaganda per sostenere e celebrare il fascismo.
Nell'anno scolastico 1930-31 il Ministero dell'Educazione Nazionale introdusse nella scuola elementare il testo unico di Stato: era il passo definitivo verso il controllo totale della scuola italiana da parte del fascismo. Il primo documento che ti proponiamo in questa sezione è la riproduzione di alcune pagine de Il libro della IV classe elementare – Letture pubblicato da “La Libreria dello Stato” - Roma A. IX [1931]1.
Il regime non si serviva solo dei testi scolastici per diffondere tra i più giovani la cultura fascista. A scuola si usavano anche quaderni, diari e pagelle sulle cui copertine il fascismo veniva esaltato attraverso l'uso di illustrazioni e simboli che dovevano colpire l'immaginazione degli studenti.
  Il secondo documento è la riproduzione della copertina e della prima pagina interna di una pagella di scuola elementare dell'Anno XIX [1941]. L'elenco delle materie scolastiche riportate nella pagella fornisce informazioni di notevole interesse.
1 A. IX [1931]: Per esaltare il proprio carattere rivoluzionario e marcare una decisa rottura con il passato, il fascismo introdusse un modo nuovo di contare gli anni. Il 1922, anno della marcia su Roma, primo atto della presa del potere da parte di Mussolini, divenne così l'anno I dell'Era Fascista. Il IX anno dell'E. F. corrispondeva al 1931.
Documenti della scuola fascista
Gli ideali fascisti nei libri di testo› Gli ideali fascisti nei libri di testo.pdf

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