Rappresentazioni grafiche Per visualizzare meglio i dati raccolti si usa rappresentarli graficamente. Nella tabella seguente sono rappresentati il numero di occupati in Italia dal 1992 al 2005, espressi in migliaia di unità, come rilevato dall'ISTAT.
Possiamo rappresentare in diversi modi questi dati. Il precedente è il cosiddetto ISTOGRAMMA e consiste nel rappresentare i valori su un piano cartesiano ortogonale con dei rettangoli. In questo caso poniamo sull’asse x gli anni e sull’asse y il numero di occupati. Quindi i rettangoli hanno base larga a piacere ma uguale per tutti perché si riferiscono tutti a un anno, e altezza pari alla frequenza assoluta degli occupati. Si può anche costruire lo stesso grafico per punti o per linee.
Questi grafici sono utili soprattutto per le cosiddette serie temporali cioè quei dati che illustrano l’andamento di un fenomeno nel tempo. Vediamo ancora come visualizzare in altro modo una distribuzione statistica. Nella tabella seguente, dati ISTAT, sono riportati il numero di soggiorni –vacanze, in migliaia di unità, effettuati in Italia nel 2004, suddivisi per trimestri.
In questo caso l'istogramma o i diagrammi a linee o punti non forniscono informazioni significative. Risulta invece più interessante ripartire i dati all'interno di una superficie chiusa, in modo proporzionale alle rispettive frequenze.
La rappresentazione precedente, ottenuta in modo che l’intera distribuzione sia rappresentata da un cerchio suddiviso in settori circolari proporzionali alle relative frequenze assolute delle modalità, si chiama aerogramma o diagramma a torta. |