Sottoinsiemi Abbiamo già visto che una delle tre possibilità di rappresentare due insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, riguarda il caso in cui uno dei due insiemi sia una parte dell'altro. Definiamo meglio questo importante concetto.
Tenuto conto della rappresentazione grafica di due insiemi, uno dei quali contenuto nell'altro, possiamo enunciare il seguente risultato.
Con tutti i sottoinsiemi di un insieme possiamo costruire un altro importante insieme.
Per esempio se A = {1, 2, 3}, A ha per sottoinsiemi l'insieme vuoto: Æ; gli insiemi formati da un elemento: {1},{2}, {3}; gli insiemi formati da due elementi: {1, 2}, {1, 3}, {2, 3}; l'insieme A stesso: {1, 2, 3}. Abbiamo ottenuto quindi un totale di 8 sottoinsiemi. L'insieme delle parti di A è perciò P(A) = { Æ, {1},{2}, {3}, {1, 2}, {1, 3}, {2, 3}, {1, 2, 3}} Si dimostra anche un importante risultato che lega il numero di elementi di un insieme finito al numero dei suoi sottoinsiemi.
Dato un insieme A, possiamo dividerlo in due parti semplicemente scegliendo alcuni suoi elementi con cui formare un insieme e formando un altro insieme con tutti gli elementi rimanenti. Anche in questo caso poniamo una definizione.
Dato A = {1, 2, 5} e B = {1, 2, 3, 4, 5, 6}, possiamo dire che il complementare di A rispetto a B è l'insieme C(A)B = B \ A = {3, 4, 6}, insieme che serve appunto a completare B mediante A. Se invece fosse A = {1, 2, 5, 7} non possiamo considerare C(A)B perché A non è un sottoinsieme di B. Anche in questo caso valgono importanti risultati.
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Attività di esercitazione e verifica
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