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Il teatro degli eventi è, ovviamente, la penisola italica. Con la nascita di Roma lo spazio interessato sarà inizialmente il centro dell’Italia.
Molto complessa è la localizzazione delle popolazioni che abitarono anticamente la penisola italica. Tra i gruppi etnici più antichi ritroviamo: i Liguri a nord dell'Arno, in gran parte della Pianura Padana, stanziatisi nella penisola a partire dal II millennio a.C.; i Veneti nella regione del delta del Po; i Sicani presenti in Sicilia prima delle invasioni indoeuropee; i Sardi in Sardegna, dai quali prese origine la civiltà nuragica. Fra gli Italici stanziatisi nell'Italia centro-meridionale: gli Osci e gli Umbri a Est nelle zone montuose, i Latini a ovest vicino al mare, gli Iapigi nell'attuale Puglia.
A partire dal X secolo ca. a.C. la penisola cominciò a essere oggetto delle mire espansionistiche di popolazioni esterne: il progresso conseguito nelle tecniche della navigazione agevolò la venuta in Italia di genti marinare, per lo più provenienti dal Mediterraneo orientale, attratte dalla facilità dell'approdo, dalla fertilità del territorio, dalla presenza (soprattutto in Sardegna) di miniere di materie prime. Fenici e Greci, esperti navigatori, furono fra i principali colonizzatori della penisola italiana. |