per scaricare tutti i documenti pdf
le fonti della narrazione storica dell antico egitto
Le fonti letterarie
  I libri di Livio che parlavano di questo periodo sono andati perduti. Sono rimasti brevi riassunti e alcune brevi storie scritte più tardi. Ricordiamo Anneo Floro, storico del II secolo d.C., che imposta tutta la sua opera sul concetto che i Gracchi provocarono la decadenza di Roma. Sempre in questo periodo scrive Appiano una Storia romana in cui si diffonde sull’operato dei Gracchi e sulle guerre in Oriente. Sulla guerra contro Giugurta abbiamo l’opera di Sallustio, il più grande storico repubblicano, del tutto prevenuto contro il Senato, che imposta tutto il suo racconto su un tono fortemente moralistico contro la decadenza dei costumi dei suoi tempi.
Vediamo alcuni brani di storici antichi che parlano dei principali eventi trattati in questa unità.

La descrizione dei Gracchi e Cornelia fatta da Plutarco
Gli homines novi: Gaio Mario
La figura di Silla
Pompeo e la storiografia
Ritratto di Catilina
La figura di Crasso
  Le fonti su Cesare
  Naturalmente la fonte principale, cer­to non sempre imparziale, per questo periodo è lo stesso Cesare, che scrisse il De Bello Gallico, sulle sue conquiste nella Gallia, e il De Bello Civili sulla guer­ra civile contro Pompeo. Si tratta di opere importanti non solo sul piano storico, per la messe di notizie di prima mano che contengono, ma anche sul piano squisitamente letterario. Abbiamo anche le opere di Cicerone, specialmente le Lettere e le Orazioni, che ci forniscono una visione, di parte, di grandi eventi come la guerra civile e la congiura di Catilina.
Anche Sallustio – lo storico romano che seguì Cesare nella lotta contro Pompeo e fu nominato governatore della Numidia – si occupa di Catilina nella sua opera De coniuratione Catilinae (La congiura di Catilina): l’impronta è sempre di un acceso moralismo che porta alla demonizzazione di Catilina, visto come il tipico rappresentante di un’umanità irrimediabilmente corrotta e senza freni.
Su Cesare e su tutti i personaggi che vissero nel suo periodo abbiamo le Vite parallele del letterato greco Plutarco e anche le Vite dei dodici Cesari, un resoconto sulla vita di dodici imperatori, a cominciare da Giulio Cesare, scrit­to da Svetonio nel II secolo d.C., una cronaca più letteraria che storica, infarcita di pettegolezzi e di aneddoti e attenta alla tempra morale dei personaggi. Sempre al secolo II d.C. risale la Storia romana dello storico greco Appiano, molto ricca di notizie e dettagli anche sulla vita di Cesare.

Il dado è tratto!
La morte di Cesare
Un soggetto attivo: il pubblicano
 
   
© 2010 DeAgostini Scuola S.p.A. - Novara