Tutta la nostra vita si basa sulla produzione e l’uso di energia, che ci viene fornita
da fonti diverse:

  • l'87% dei consumi mondiali di energia è coperto da petrolio, gas naturale e carbone;
  • al resto provvedono l’uranio, usato nelle centrali elettronucleari (4,5%), e le “fonti rinnovabili” (8,5%): il calore del Sole e quello interno della Terra, la forza del vento e e, soprattutto, quella dell'acqua dei fiumi e del mare…

In effetti, si parla spesso del petrolio in via di esaurimento o del pericolo del nucleare o delle speranze riposte nelle fonti rinnovabili… Ma in realtà, una delle fonti più importanti è ancora il carbone che fornisce il 30% dell’energia globale.

Come mai? Ecco qualche buon motivo:

  • è il combustibile più abbondante;
  • è il combustibile più economico;
  • si può trasportare e usare senza grossi rischi.

L’utilizzo del carbone per produrre elettricità, tuttavia, è fortemente contestato dalle organizzazioni ambientaliste perché genera inquinamento dell’aria e gravi conseguenze sulla salute umana.