Come funziona il laboratorio storico
Come funziona il laboratorio storico Da questo momento sei entrato nel laboratorio storico.
Naturalmente si tratta di un luogo virtuale, nel quale, però, troverai una serie di materiali e strumenti con cui potrai esercitarti in un lavoro simile a quello di uno storico di professione.
Questi materiali sono documenti o fonti. Si tratta di immagini, testi e testimonianze filmate con cui potrai ricostruire alcuni pezzi della storia del Friuli tra il 1944 e il 1945, gli ultimi due anni della Seconda guerra mondiale.
A differenza dei documenti e delle testimonianze, che sono oggetti concreti, gli strumenti che avrai a disposizione nel laboratorio sono “attrezzi mentali”, cioè modi di ragionare – operazioni cognitive, per usare un'espressione tecnica – capaci di produrre conoscenze, analoghi a quelli che usa lo storico nelle sue ricerche. › Come fuziona il laboratorio storico.pdf
 

Le operazioni cognitive

Nel “lavoro” sui documenti presenti nel laboratorio dovrai eseguire una serie di operazioni che ti illustriamo brevemente.

Prima operazione: i documenti ti verranno dati mischiati e in disordine; dovrai quindi selezionarli e raggrupparli in base all'argomento – o tema della ricerca – a cui, sulla base di una prima e approssimativa lettura, si riferiscono (per esempio alla scuola, al ruolo delle donne, e così via).

Seconda operazione: i documenti non “parlano” da soli; quindi dovrai interrogarli, cioè rivolgere loro precise domande perché ti possano dare il maggior numero possibile di informazioni sull'argomento al quale fanno riferimento.

Terza operazione: i documenti sono stati prodotti da persone che vissero in un determinato contesto storico e culturale, che condizionava il loro modo di pensare e di agire: di tutto questo dovrai tenere conto per attribuire loro il giusto “peso” e valutare le informazioni ricavate. Questa operazione si chiama interpretazione.

Quarta operazione: così come lo storico, alla fine della sua ricerca, scrive un testo in cui rende pubblici i risultati a cui è pervenuto, anche tu concluderai l'esperienza del laboratorio con la scrittura di un testo, elaborato quanto più possibile in modo originale: esso dovrà infatti contenere, oltre alle informazioni essenziali ricavate dai documenti, qualche tua riflessione e/o interpretazione personale.

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